Lavorazioni Meccaniche snc supera la crisi

Siamo un’azienda di Portogruaro attiva dal 1995 nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione. Abbiamo un consolidato portafoglio clienti nel Nord Italia, che operano principalmente nei settori energetico, automotive, macchine speciali, medicale e stampi; negli ultimi anni abbiamo inoltre incrementato la nostra attività sul mercato estero, in particolare quello del Nord Europa, con commesse cresciute del 30% nel corso del 2011. Nonostante una riconosciuta solidità di fondo e risultati positivi, negli ultimi due anni le cose sono cambiate, e siamo stati catapultati anche noi come molte aziende di medie dimensioni nelle maglie della crisi economica che si sta abbattendo sul mondo delle PMI. Le nostre difficoltà hanno avuto inizio a seguito di una serie di investimenti importanti necessari all’acquisto di macchinari e all’ampliamento della sede aziendale, per sostenere i quali abbiamo richiesto ad alcuni istituti bancari finanziamenti per circa 2 milioni di euro; ci sono stati concessi senza eccessivi problemi con formula agevolata, sottoforma di leasing e mutui ipotecari. Il calo del fatturato a cui siamo andati incontro nel 2009 e nel 2010 ci ha creato però enormi difficoltà nel rispettare il piano di ammortamento stabilito con le banche: in pratica, ci siamo resi conto che non saremmo riusciti a saldare i nostri debiti nei tempi stabiliti. Da quel momento è iniziata per noi una corsa contro il tempo, con lo spettro della chiusura che aleggiava dietro l’angolo e la paura di dover gettare al vento anni e anni di duro lavoro e di risultati conseguiti con fatica e grande impegno. L’unica soluzione era quella di presentare una richiesta di ristrutturazione del debito alle banche, visto che non potevamo usufruire della moratoria sul credito concessoci in precedenza, trattandosi di finanziamenti con formula agevolata. Con nostro grande rammarico e sorpresa, però, gli istituti di credito ci hanno “voltato le spalle”: niente dilazioni, nessuna rinegoziazione o possibilità di rivedere il piano creditizio. Il nostro futuro sembrava segnato per sempre. È stato proprio in quel momento che la nostra storia è cambiata: abbiamo esposto il nostro caso a Cofidi Veneziano, grazie alla cui disponibilità e competenza siamo riusciti a fare un’approfondita analisi della situazione e studiare la soluzione migliore per riaprire il dialogo con le banche. La garanzia messa in campo da Cofidi Veneziano si è rivelata determinante: grazie al loro intervento, gli istituti di credito ci hanno concesso la possibilità di ristrutturare il nostro debito, dilatando il tempo di rateizzazione e proponendoci condizioni soddisfacenti. L’intervento di Cofidi Veneziano, unito a una politica di riorganizzazione e ottimizzazione interna all’azienda messa in campo dai soci, ci ha permesso di portarci in “acque più tranquille” e di garantire la continuità produttiva alla nostra azienda e quella occupazionale ai nostri dipendenti. Per noi è stata una boccata d’ossigeno vitale: ora possiamo guardare il futuro con occhi diversi e maggior ottimismo, sperando di riuscire a tornare presto sui livelli che ci competevano fino a pochi anni fa.

In allegato la lettera completa pubblicata ne Il Sole 24 Ore