01-07-2008
Report gennaio-giugno 2008

Il dati relativi al primo semestre 2008, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2007, evidenziano infatti una situazione ancora negativa che amplifica i segnali di stagnazione evidenziati a fine 2007 e nel primo trimestre 2008. Nonostante questo, la flessione registrata da Cofidi Veneziano – che emerge da un’analisi accurata effettuata con metodologie di controllo finanziario avanzate - è in linea con le performance registrate da altre strutture di garanzia venete e italiane.

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01-04-2008
Report gennaio-marzo 2008

Il dati relativi al primo trimestre 2008, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2007, evidenziano una situazione negativa, che amplifica i segnali di stagnazione evidenziati a fine 2007. Emerge una significativa diminuzione (-15,56%) delle pratiche accolte rispetto al periodo gennaio-marzo 2007, come si conferma in calo l’importo medio deliberato; un dato che induce a pensare a una scarsa propensione a investimenti strutturati, anche se il primo trimestre 2007 era stato un periodo di forte espansione. Risulta invece molto marcata la tendenza verso affidamenti a breve termine e diminuiscono i prestiti per investimenti: la propensione delle imprese si conferma quindi quella di fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità. La ricerca di tempi più lunghi per ammortizzare il credito, affacciatasi nei piani di investimento delle Pmi fino a settembre 2007, sembra marcare ora una battuta d’arresto, come già facevano intuire i dati relativi all’ultimo trimestre 2007.

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01-01-2008
Report gennaio-dicembre 2007

Con 8.679 aziende associate, Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del
credito più importante nella provincia di Venezia.
Il dati relativi al 2007, se raffrontati con quelli del 2006, evidenziano una situazione in
chiaroscuro, soprattutto visti i segnali di ripresa e dinamismo evidenziati fino a
settembre 2007. Rimane decisamente positivo (+11,44%) il dato delle pratiche accolte rispetto allo scorso anno, come si conferma in crescita l’importo medio deliberato, un
dato che induce a pensare ad investimenti più strutturati. Risulta invece molto marcata la tendenza verso affidamenti a breve termine e diminuiscono i prestiti per investimenti: la propensione delle imprese si conferma quindi quella di fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità.

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01-10-2007
Report gennaio-settembre 2007

Il dati relativi ai primi nove mesi del 2007, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2006, evidenziano una situazione in ulteriore miglioramento, con la conferma dei segnali di ripresa evidenziati nell’ultimo scorcio del 2006 e nel primo semestre di quest’anno. Lo dimostra anche l’inversione di tendenza nel numero assoluto di pratiche accolte, con un segno nettamente positivo (+14,70%) rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. Il bilancio di trequarti 2007 conferma quindi i segni di dinamismo e di ripresa evidenziati nel primo semestre di quest’anno.

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01-07-2007
Report gennaio-giugno 2007

Con 8.619 aziende associate, Cofidi Veneziano si conferma come la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia di Venezia.
Il dati relativi al primo semestre 2007, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2006, evidenziano una situazione in miglioramento, con la conferma dei segnali di ripresa evidenziati nell'ultimo scorcio del 2006 e a inizio 2007.
Lo dimostra anche l'inversione di tendenza nel numero assoluto di pratiche accolte, con un segno nettamente positivo (+18,22%) rispetto al primo semestre dello scorso anno.
Il bilancio di metà anno 2007 conferma quindi i segni di dinamismo e di ripresa evidenziati nel primo trimestre di quest’anno.
Confermato poi in ulteriore crescita l'importo medio deliberato, un dato che induce a pensare ad investimenti più strutturati, anche se contemporaneamente si fa ancora più marcata la tendenza ad affidamenti a breve termine, indice di una propensione delle imprese a fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità, anziché cercare tempi più lunghi per ammortizzare il credito.
La dinamica del credito artigiano nella provincia di Venezia appare in ogni caso positiva, ancor più se inserita in un contesto regionale segnato da incertezze a livello economico. E il trend di crescita evidenzia una nuova propensione dell'impresa artigiana a innestarsi nel processo di ripresa economica orami acclarato.

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01-04-2007
Report gennaio-marzo 2007

Con 8.551 aziende associate, Cofidi Veneziano si conferma come la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia di Venezia.
Il dati relativi al primo trimestre 2007, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2006, evidenziano una situazione in miglioramento, con la conferma dei segnali di ripresa evidenziati nell’ultimo scorcio del 2006. Lo dimostra anche l’inversione di tendenza nel numero assoluto di pratiche accolte, con un segno nettamente positivo (+16,28%) rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Il primo parziale bilancio 2007 denota quindi chiari segni di dinamismo e di ripresa.
Parallelamente risulta in ulteriore crescita l’importo medio deliberato, un dato che induce a pensare ad investimenti più strutturati, anche se contemporaneamente si fa ancora più marcata la tendenza ad affidamenti a breve termine, indice di una propensione delle imprese a fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità, anziché cercare tempi più lunghi per ammortizzare il credito.
La dinamica del credito artigiano nella provincia di Venezia appare in ogni caso positiva, soprattutto se raffrontata con il periodo economico ancora segnato da incertezze che il Veneto sta attraversando. E il trend di crescita evidenzia una propensione dell’impresa artigiana a innestarsi nel processo di ripresa economica in atto.

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01-01-2007
Report gennaio-dicembre 2006

Il dati relativi al 2006, se raffrontati con quelli del 2005, evidenziano una situazione in miglioramento, con la conferma dei segnali di ripresa evidenziati dal primo semestre. Confermata la diminuzione nel numero assoluto di pratiche accolte (-3,75%) rispetto ai 2005, ma il dato risulta in miglioramento rispetto ai primi 9 mesi del 2006. Quindi, dopo un inizio d’anno al ralenty e la leggera impennata del secondo trimestre 2006, il bilancio 2006 denota chiari segni di dinamismo nella seconda parte dell’anno.
Parallelamente risulta in ulteriore crescita l’importo medio deliberato, un dato che induce a pensare ad investimenti più strutturati, anche se contemporaneamente si fa ancora più marcata la tendenza ad affidamenti a breve termine, indice di una propensione delle imprese a fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità, anziché cercare tempi più lunghi per ammortizzare il credito.
La dinamica del credito artigiano nella provincia di Venezia appare in ogni caso positiva, soprattutto se raffrontata con il periodo economico ancora segnato da incertezze che il Veneto sta attraversando. E il trend di crescita evidenzia una propensione dell’impresa artigiana a cogliere il vento ancora leggero della ripresa.

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01-10-2006
Report gennaio-settembre 2006

Il dati relativi al periodo gennaio-settembre 2006, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2005, evidenziano una situazione in chiaroscuro, ma con segnali di ripresa rispetto al primo semestre. Permane una diminuzione nel numero assoluto di pratiche accolte (-7,89%) rispetto ai primi nove mesi del 2005, ma il dato in proiezione risulta in miglioramento sul primo semestre 2006. Quindi, dopo un inizio d’anno al ralenty e la leggera impennata del secondo trimestre 2006, il bilancio dei primi nove mesi denota chiari segni di dinamismo.
Parallelamente risulta in ulteriore crescita l’importo medio deliberato, un dato che induce a pensare ad investimenti più strutturati, anche se contemporaneamente si fa ancora più marcata la tendenza ad affidamenti a breve termine, indice di una propensione delle imprese a fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità, anziché cercare tempi più lunghi per ammortizzare il credito.
La dinamica del credito artigiano nella provincia di Venezia appare in ogni caso positiva, soprattutto se raffrontata con il periodo economico ancora segnato da incertezze che il Veneto sta attraversando. E il trend di crescita evidenzia una propensione dell’impresa artigiana a cogliere il vento ancora leggero della ripresa.

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01-07-2006
Report gennaio-giugno 2006

Il dati relativi al primo semestre 2006, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2005, evidenziano una situazione in chiaroscuro. Si evidenzia una diminuzione nel numero assoluto di pratiche accolte (-12,5%) rispetto al primo semestre del 2005, ma dopo un inizio d’anno al ralenty il secondo trimestre 2006 ha mostrato hiari segni di dinamismo.
Parallelamente risulta in crescita l’importo medio deliberato, un dato che induce a pensare ad investimenti più strutturati, anche se contemporaneamente si fa più marcata la tendenza ad affidamenti a breve termine, indice di una propensione delle imprese a fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità, anziché cercare tempi più lunghi per ammortizzare il credito.
La dinamica del credito artigiano nella provincia di Venezia appare in ogni caso positiva. E il trend di crescita evidenzia una propensione dell’impresa artigiana a cogliere il vento ancora leggero della ripresa.

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01-04-2006
Report gennaio-marzo 2006

Primo trimestre 2006 ha fatto registrare 101 nuove affiliazioni, che vanno ad aggiungersi agli 8.202 soci di Cofidi Veneziano censiti al 31 dicembre 2005 (Tab. 1).
I mandamenti del territorio provinciale che fanno registrare una maggiore concentrazione di iscrizioni sono Portogruaro (24,75%), Mestre (23,76%) e San Donà di Piave (18,81%), che si confermano, in proiezione, il vero “zoccolo duro” dell’artigianato provinciale.

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