Cofidi punta sulle imprese che ci credono
Qui l\'editoriale del presidente Sandro Ravenna pubblicato sul notiziario ufficiale della 29à Fiera di Sant\'Andrea di Portogruaro:
«Il momento è particolarmente difficile. La crisi morde ormai da più di sei anni e la “famosa” luce in fondo al tunnel ancora non si vede». A dirlo è il presidente di Cofidi Veneziano Sandro Ravenna, che esamina l’attuale periodo economico e finanziario, proiettando lo sguardo al prossimo futuro. «La ripresa ancora non si vede, se non in particolari situazioni e in casi singoli». Il presidente Ravenna entra dunque nel merito del problema, spiegando i veri “perché” di una ripresa che tarda ad arrivare: «Sostanzialmente le cause sono principalmente due: la prima è data dal fatto che moltissime aziende sono letteralmente ferme, ossia non hanno la forza di investire e di reagire economicamente alla crisi; la seconda è invece data dal fatto che alcune aziende in salute non si sentono pronte per fare il salto di qualità, emergendo dal guado e ridando fiato al mercato del lavoro. Oltretutto – conclude Sandro Ravenna – in questa delicata fase le Istituzioni Pubbliche devono fare la loro parte, non è più tempo per promettere e poi stare fermi. I nostri artigiani non possono più aspettare». Per questa serie di motivi, da tempo Cofidi ha intrapreso un percorso di innovazione e di sperimentazione che guarda al prossimo futuro ponendosi obiettivi e sfide sempre più importanti. «Lo scorso 23 ottobre – afferma il presidente Ravenna –, al fine di sostenere le PMI nell’accesso al credito Cofidi, 8 banche, l’ABI Regionale e la Camera di Commercio di Venezia hanno sottoscritto un accordo di collaborazione in cui gli istituti bancari firmatari si impegnano a tenere in considerazione il business plan dell’impresa elaborato secondo la Metodologia EVLIA».